martedì 9 aprile 2013

La torre 2012


Materiali: rame, ottone, sfera di vetro.
Dimensioni: cm 62x131x24.

In una città labirintica, nella quale ci si può perdere, dalla torre possiamo scegliere la via. La città è il caos della vita, la torre è l’individuo con la sua esperienza. La torre: difesa o prigione?


Terra Acqua Fuoco Aria nella scultura di Luca Bossaglia (http://www.youtube.com/watch?v=RAOw58rP3-Y).


giovedì 4 aprile 2013

D'autunno 2008


Materiali: rame e ottone.
Dimensioni: cm 230x270x90.

Il tronco è ottenuto sbalzando sull’incudine un tubo di rame di forte spessore, mentre le foglie sono state ricavate da lastre di ottone e rame dello stesso spessore delle foglie di platano. 

Sul mio canale YouTube il filmato presentato durante la mostra “Alberi e Atmosfere” del 2012 (http://www.youtube.com/watch?v=NqV6ha_cShU)




martedì 2 aprile 2013

1986. Pagina pubblicitaria per Salviati


Ogni vetro Salviati è diverso da qualsiasi altro vetro. Anche da un vetro Salviati. Per la questione di un soffio.

Vetreria Salviati & C. di Murano (http://www.salviati.com), Designer Heinz Oestergaard (http://web1.petting-gemeinde.de/oestergaard), Studio Network, Foto di Luca Bossaglia. Pubblicato su AD (http://www.architecturaldigest.com) e Casa Vogue (http://www.vogue.it/magazine/supplementi-vogue/2010/04/casa-vogue) nel 1986.

Potete vedere altre fotografie della vetreria Salviati sul mio sito (http://www.lucabossaglia.it/page35/page35.html).

martedì 26 marzo 2013

Tre critici che hanno scritto di me


Roberto Sanesi (http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Sanesi), da Corriere della Sera (27 gennaio 1998).
“Prima la musica, poi la fotografia, ora le arti visive. Ma si direbbe che non si tratta, per Luca Bossaglia, di attività alternative. Questo inoltrarsi del giovane artista in terreni tecnicamente diversi, a giudicare dalle sculture esposte, non risponde a una generica versatilità. Il rischio dell'eclettismo si annida di solito altrove, non nella curiosità intellettuale e creativa, ma nella sua risoluzione insostenibile o incerta. Quando insomma si avverta nell’opera l'assenza di una sua «necessità». E appunto non è il caso di Bossaglia, i cui oggetti affascinanti e misteriosi rispondono a un progetto di totalità.” 

Flaminio Gualdoni (http://it.wikipedia.org/wiki/Flaminio_Gualdoni) (http://www.flaminiogualdoni.com), dalla prefazione al catalogo della mostra “Metafore” (2000). 
“Si gioca il senso di un’esperienza tutta, Bossaglia con questi lavori. Con un nitore morale, va sottolineato, che lo tiene ben lontano dai facili giochini new age che si spacciano oggi: lui, Luca, è proprio radicalmente old age, e molto old: qui sta la sua atipica qualità, preziosa, preziosissima.”

Rossana Bossaglia (http://it.wikipedia.org/wiki/Rossana_Bossaglia), da “Orientamenti attuali dell’arte italiana - Artisti a Tel Aviv” (2001).
“Nelle sculture di Bossaglia il tema più facilmente riconoscibile è quello dell’albero; ma anche dell’animale o, per contro, di elementi stellari. Se il ritmo delle composizioni schematizza e trasfigura tutti i dati naturalistici, questa volta non è corretto parlare di astrazione, bensì meglio di una tensione simbolica. È ben vero che l’arte è sempre simbolo, nel suo fissare qualsiasi riflessione o emozione personale in un linguaggio che va oltre l’individuo e si offre all’interpretazione di chi la recepisce. Ma ci sono casi in cui le simbologie si offrono come tali, sono l’intenzione dell’artista; e in un panorama fantastico raccolgono tematiche filosofiche.” 


martedì 12 febbraio 2013

I quattro elementi 1999


Fuoco, Aria, Terra, Acqua.

Materiale: canne di vetro di Murano lavorate "al lume", sfere di occhio di ferro, magnesite, labradorite e  sodalite.

Dimensioni: cm 30x10x10, 55x22x10, 46x14x11 e 22x28x10.


martedì 22 gennaio 2013

Metafore Sculture 1990-2000, Sala dell'Annunciata Pavia


Dal catalogo della mostra la presentazione di Flaminio Gualdoni.

Luca Bossaglia, l’artefice 

Pfolemaios occhieggia ancora, disco sapienziale, come ad avviare il viaggio tra le sculture di Luca Bossaglia. Un viaggio che ripercorre quello dell’artista stesso, tra segni di natura e segni di cultura ai quali l’artista chiede di rivelarsi in simbolo, per complessi trascorrimenti e metafore, per collisioni, accumulazioni, frammentazioni significative.
Da tempo Bossaglia conduce una tutta sua personale partita con le pratiche dell'arte. Atipica e inattuale quanto suggestiva, va subito specificato. In primo luogo, per la scelta coraggiosa di immergersi senza pregiudizi formali e culturali in un atteggiamento fabrile ad alta valenza artigianale. Folgorato dall’arte del vetraio, alla quale in altra veste molto delle sue energie e competenze ha destinato, egli ha deciso di assumere su di sé il retaggio del “sacro artefice”, del metallurgo e, appunto, del vetraio: i quali, ben sappiamo, in antico non solo erano magistri d’un’arte, ma ne possedevano quel segreto che li rendeva, a tutti gli effetti, possessori e portatori di saggezza, in grado di colloquiare con i segreti del mondo. 


giovedì 17 gennaio 2013

Concerto multimediale del 13 novembre 2012 a Spaziomusica


Una foto di Bruna Gnocchi che mi ha ripreso durante l'esecuzione di "Aurora", brano di apertura del concerto tenuto a Spaziomusica a Pavia il 13 novembre 2012. 

Link alla presentazione del dvd e al mio canale Youtube con gli estratti dei brani del dvd.

Chi fosse interessato all'acquisto del cd o del dvd "atmosfere" può scrivere a lucabossaglia@gmail.com.